Gellini Anna Maria
L’animale e la macchina L’educazione secondo Papa Francesco Dialoghi della notte e dell’aurora
2018/9, p. 47

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Testimoni
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aa.vv. L’animale e la macchina EDB, 2017
La pervasività della tecnica, il rapporto uomo-macchina, l’animale che è in noi, la corporeità e la sessualità nell’orizzonte post-umano, le domande che il post-umano pone alla pastorale odierna, sono gli argomenti che questo libro – con apporti di diversi autori – sviluppa in 80 pagine. Grazie al contributo di specialisti accreditati, il lettore è invitato a riflettere sull'uomo e sul suo destino, ponendolo in relazione, da un lato, al suo passato evolutivo (gli animali), dall'altro, al suo futuro tecnico (le macchine). Queste relazioni sono sempre state presenti nell'esistenza, tuttavia le modalità in cui attualmente si rappresentano risultano per certi aspetti inedite e tali da interpellare la vita e l'agire ecclesiali. Infatti, al di là del rappresentarsi cinematografico o letterario, secondo i generi del fantasy e della fantascienza, il quotidiano delle nostre famiglie e dei nostri ragazzi è continuamente in relazione con il mondo animale e con la tecnica.
Ernesto Diaco L’educazione secondo Papa Francesco EDB, 2018
Sfida educativa, pedagogia, scuola sono argomenti di questo libro che raccoglie i contributi elaborati in occasione della X° Giornata pedagogica svoltasi a Roma lo scorso ottobre per iniziativa del Centro Studi per la scuola cattolica, costituito all’interno dell’Ufficio nazionale per l’educazione, la scuola e l’università della CEI. La tematica educativa è al centro anche del pensiero e dell'azione di papa Francesco, come è al centro della vita e dell'azione pastorale della Chiesa. L'educazione non è solo una tra le tante componenti dell'esperienza umana, ma è la modalità con cui la vita umana stessa cresce e si «umanizza», si compie ed evolve verso il suo fine ultimo. Non potrebbe quindi esserci impegno pastorale per la Chiesa senza prestare attenzione al campo dell'educazione, che a ragione è stato definito di estrema importanza dal concilio Vaticano II nella dichiarazione che fin dal titolo reca questa decisiva valutazione (Gravissimum educationis) e che ci ricorda che il tempo dell’educazione non è finito.
Luigino Bruni dialoghi della notte e dell’aurora, EDB, Bologna 2018
L’A. professore ordinario di Economia politica all'Università Lumsa di Roma ed editorialista di Avvenire, propone una avvincente e profonda rilettura del libro del profeta Isaia. Custodito da millenni nel cuore della Bibbia, il libro del profeta Isaia è un esercizio prezioso per cominciare o ricominciare a sperare dopo le distruzioni, le rovine, i lutti e le false consolazioni.
Tutti i profeti sono potatura, concime, sarchiatura, mietitura, raccolto, vendemmia, dello spirito e quindi della vita. L'unico modo che essi hanno di amare il loro popolo è non attenuare la forza radicale ed eccessiva della parola. Senza l'eccesso e l'imprudenza dei profeti, le istituzioni e l'economia diventano tristi uffici di burocrati, il potere solo sopruso, i poveri non si vedono più e restano abbandonati nelle periferie. Con la loro voce, i profeti fanno vedere ciò che i potenti non riescono, o non vogliono, più guardare.