Gellini Anna Maria
Quaresimale minore
2017/3, p. 47

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Testimoni
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Primo Mazzolari Quaresimale minore EDB, Bologna 2017
La predicazione quaresimale, in preparazione alla Pasqua, ha sempre avuto come scopo di aiutare il cammino spirituale dei fedeli e la conversione del cuore. Anche don Primo Mazzolari segue la tradizione: ricche di pedagogia spirituale sono le sue prediche quaresimali, e i «ritiri» nei giorni della Settimana Santa.
Don Primo, oltre che parlare dal pulpito in chiesa, si serve anche del «pulpito di carta» (così come lo definiva Pronzato) del quindicinale Adesso da lui fondato nel Natale del 1948. Così scriveva, presentando ai lettori i suoi «quaresimali»:
«Questo quaresimale - non più di cento righe settimanali, scritte a mano su fogli di scuola, con parole distese e larghi spazi - è l'eco del conversare alla buona, di un prete con la sua gente. Non è un'elevazione per lettori provveduti di alte cognizioni spirituali: è il pane degli ultimi, per i quali un pensiero non può prendere stanza se non in una immagine corporea o in una casalinga parabola. A tutta prima, può apparire un'irriverenza: ma le verità di Dio rimangono divine anche quando, per accostarle alla nostra mente e renderle salutari al nostro duro cuore, si è costretti a farle scendere dalla chiarezza contemplativa alla penombra di una chiesa di campagna».
Anche se don Primo li chiama «quaresimali minori», vi si può notare tutta la sua passione e la sua profonda spiritualità, nutrita dalla sacra Scrittura e dalla liturgia e anche da tanta umanità esposta ogni giorno alla luce di Dio. Ne è esempio una tenerissima nota autobiografica, riguardo al vedere con bontà: «Devo gran parte del vedere con bontà alla maniera di vivere dei miei, che, nella loro tribolatissima esistenza, di solito ebbero unicamente la bontà, la quale tenne loro compagnia in ogni disavventura… Rimanendo in piedi la bontà, rimase in piedi la casa, che anzi divenne più sicura e ospitale».
Il libretto, di appena 60 pagine, può essere un prezioso strumento di riflessione per la Quaresima, il cui cuore – dice Mazzolari – «si apre con la Messa delle Ceneri e si chiude quando il Centurione apre il Cuore del Crocifisso».