« Lectio divina» su il Vangelo di Matteo/5
«Coraggio, sono io!» (cc. 13,53–18,35)
Pubblicazione:
11 luglio 2011
Edizione:
1
Pagine:
160
Peso:
176 (gr)
Collana:
S10 Conversazioni bibliche
Formato: 115x185x12 (mm)
Confezione: Brossura con bandelle
EAN: 9788810719077
9788810719077
Ultima ristampa:
11 luglio 2011
€ 13,87
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Descrizione
Il testo commentato appartiene a uno dei cinque grandi discorsi in cui Matteo struttura il suo Vangelo, il «discorso ecclesiastico», nonché alla sezione narrativa che lo introduce. Non mancano eventi, episodi, miracoli, situazioni personali di Gesù e dei suoi discepoli sui quali Matteo sollecita la particolare attenzione dei lettori.
Sommario
INTRODUZIONE. Mt 13,53-58. Gesù rientra in patria. Fra stupore e scetticismo. Interrogativi sull’identità di Gesù. Lo scandalo in famiglia e nella Chiesa. Prodigi e incredulità. Mt 14,1-12. Una parentesi su Giovanni Battista. La perplessità di Erode. «Beato è colui che non trova in me motivo di scandalo». Un martirio frutto di banalità. Mt 14,13-21. La reazione di Gesù. La comprensione cercata nel silenzio. Il pane del deserto. Le ulteriori letture di un evento. Letture «tipologiche» del NT. Un deserto abitato? La folla commuove Gesù. Un Gesù che si «converte». Spiazza i discepoli. L’uomo vive anche di pane. …ma non solo. Il pane come «corpo dato per». È un pane che sazia. Mt 14,22-33. La traversata del mare. Gesù si lascia guidare dalla storia. Con piena consapevolezza del suo ruolo. «Salì sul monte, in disparte, a pregare». La duplice modalità dell’amore. Presente nell’assenza. Un fantasma nella notte? I rischi della «religiosità». Il passaggio dalla paura alla fiducia. La luce della Pasqua. La richiesta di Pietro. L’accondiscendenza di Gesù. Il grido e l’itinerario del credente. «Non abbiate paura». Mt 14,34-36. La fama di Gesù. L’orlo del mantello. Mt 15,1-20. Purità esterna e purezza del cuore. La purificazione rituale. I rischi del tradizionalismo. Tutto si decide nel cuore. Una breve parentesi. L’albero non piantato dal Padre. «Spiegaci questa parabola». «L’alto valor del voto…». Il primato dell’amore. Mt 15,21-28. Gesù convertito dalla cananea. Una figlia tormentata dal demonio. Il silenzio di Gesù. Il progetto del Padre e la forza della fede. Il grido della donna e la conversione di Gesù. La nuova Eva e il «fiat voluntas tua». La bella notizia del NT. Mt 15,29-39. La montagna e le briciole della misericordia. La carità perfetta. La compassione di Gesù e l’invito ai discepoli. Il mistero di una cifra. Un vero simposio nel deserto. Mt 16,1-12. La richiesta di un segno. Orizzonti che si aprono in continuità. Mt 16,13-19. L’identità del Figlio dell’uomo. Le risposte della gente. Una richiesta personale. Il coinvolgimento del lettore. Il Figlio del Dio vivente. Una fede continuamente in crescita. Pietro scelto dal Padre e dal Figlio. L’identità di Pietro. La vittoria sugli inferi. Ponte fra la terra e il cielo. Mt 16,20-28. Gesù: un uomo come tutti. Segnato dalla sofferenza. Accolta in libertà. Un chiarimento drammatico. Il rischio dello scandalo. Pietro è tutti noi. Radicalità della sequela. «Vedranno il Figlio dell’uomo». Mt 17,1-13. Un testo cosiddetto «chiastico». «Sei giorni dopo». Da «una volta sola» al «sempre». Non «la» montagna, ma «un» alto monte. Il volto trasfigurato di Gesù. L’attivazione dei sensi nuovi. L’oscurità luminosa. Una freccia che trafigge il cuore. Il «tocco» di Gesù. La nuova creatura e i sensi nuovi. «Non videro se non Gesù solo». Una disciplina dell’arcano. Mt 17,14-27. Il viaggio verso Cafarnao. Lo sfogo dell’ira. L’attesa prolungata può indebolire la fede. La fede si nutre di preghiera. La tristezza uccide la speranza? Il tempio come bene provvisorio. Una libertà attenta a non scandalizzare. Mt 18,1-20. Una Chiesa immersa nella storia. Una comunità ordinata «evangelicamente». Il centro è lui. Dal «paidion» al «mikros». Una severità impressionante. L’inevitabilità degli scandali. E il rischio dell’idolatria. La tenerezza di Dio. La gioia del ricongiungimento. Il fratello ritrovato è un guadagno. Nulla è impossibile a Dio. La comunità è ponte fra la terra e il cielo. Mt 18,21-35. Tutti accomunati dall’essere debitori. La richiesta di Pietro e la risposta. La larghezza di un cuore paziente. La conferma dalla parabola. La sofferenza piega la giustizia. Ma «l’uom non se ne avvede». Rivelando la sua malvagità. E provocando lo sdegno. Ma la legge suprema è la misericordia.
Note sull'autore
INNOCENZO GARGANO, monaco camaldolese, è stato maestro dello studentato generale camaldolese fino al 2005. Risiede a Roma nel monastero di San Gregorio al Celio, del quale è priore amministratore. Professore straordinario di patrologia al Pontificio Istituto Orientale, insegna storia dell’esegesi dei Padri presso il Pontificio Istituto Biblico. È impegnato da decenni nella lettura della Bibbia in prospettiva patristica e assieme al popolo credente. Ha pubblicato: La teoria di Gregorio di Nissa sul Cantico dei Cantici. Indagine su alcune indicazioni di metodo esegetico (OCA, Roma 1981); con Tomáš Špidlík, La spiritualità dei Padri greci e orientali (Borla, Roma 1983). Dirige l’edizione latino-italiana delle Opere di Pier Damiani (Città Nuova, Roma). Ha collaborato a varie opere collettive e dizionari di teologia e spiritualità. È stato direttore di Vita Monastica fino al 2006. Ha fondato i Colloqui ebraico-cristiani di Camaldoli. Presso le EDB ha pubblicato una trentina di volumi di Iniziazione alla «Lectio Divina» (1988-2010), la trilogia Camaldolesi nella spiritualità italiana del Novecento (2000-2002) e la serie delle letture semplici delle lettere di Paolo (2006-2009).