Un' Eresia indicibile

Inquisizione e crimini contro natura in età moderna

Pubblicazione:  8 giugno 2015
Edizione:  1
Pagine:  80
Peso:  98 (gr)
Collana:  P5 Sguardi  sezione: Storia
Formato:  120x180x6 (mm)
Confezione:  Brossura
EAN:  9788810555453 9788810555453
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Descrizione
Nell’Europa del Cinque e Seicento, che rifiuta il mescolamento tra cattolici e seguaci di altre religioni, la Chiesa elabora la categoria speciale dei peccati contro natura. In questo contesto, la sodomia etero e omosessuale viene interpretata come un crimine ereticale, che prevede leggi severissime e, in alcuni casi, la condanna al rogo. La storia della disciplina di questi reati fornisce la cartina di tornasole per comprendere come una polizia della fede – quella inquisitoriale, divisa nei tribunali centrali pontificio, spagnolo e portoghese – allarga la sfera di ciò che considera eresia fino a includervi i comportamenti non conformi alle norme morali introiettate dalla società cattolica. La severità che si registra nella penisola iberica, dovuta anche all’odio contro l’islam e alle presunte empietà contro natura degli indios dopo la scoperta dell’America, viene attenuata dal Sant’Ufficio romano, preoccupato di preservare l’onore del clero, spesso implicato in casi di sodomia.
Note sull'autore
Vincenzo Lavenia insegna Storia moderna all’Università di Macerata. Autore di numerosi saggi, con Adriano Prosperi e John Tedeschi ha diretto la stesura del Dizionario storico dell’Inquisizione (Edizioni della Normale 2010). Per EDB ha pubblicato Il catechismo dei soldati. Guerra e cura d’anime in età moderna (2014).