Volti di cenere

L’espropriazione del corpo nei campi di sterminio

Pubblicazione:  12 gennaio 2015
Edizione:  1
Pagine:  64
Peso:  96 (gr)
Collana:  P5 Sguardi  sezione: Scritture
Formato:  120x180x6 (mm)
Confezione:  Brossura
EAN:  9788810555385 9788810555385
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Descrizione
Nelle testimonianze dei sopravvissuti ai campi di sterminio nazisti, il corpo – definitivamente trasformatosi in fumo e cenere per i «sommersi» – occupa sempre uno spazio centrale. Nel suo consumarsi e piagarsi esso è il luogo delle cicatrici eloquenti, della violenza subita, dello sforzo per la sopravvivenza, ma anche della carne spogliata della possibilità e della libertà di testimoniare qualcosa di «altro», come accade ai martiri. Il numero tatuato sul braccio delle vittime era, nella prospettiva di chi lo ha progettato, l’impronta tangibile della condizione di sottoumanità dei deportati, un marchio che espropria del «nome proprio» impedendo ad ognuno di diventare dignitosamente, umanamente, un «tu». Nella distruzione dei corpi, Auschwitz costringe i testimoni e i superstiti a ritrovare una parola irrimediabilmente privata della sua integrità, a riacquistare, per quanto possibile, le voci; a ridare lineamenti di volti umani a chi è stato reso fumo e cenere. E quindi, paradossalmente, a recuperare il fiato dei corpi dei vecchi e dei bambini – i primi a perire perché custodi della memoria e del futuro – riannodando i fili spezzati della continuità di un popolo.
Note sull'autore
Piero Stefani insegna Storia del pensiero ebraico all’Università di Ferrara ed Ebraismo alla Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale di Milano. Collabora stabilmente con il Centro cardinal Bea per gli Studi Giudaici della Pontificia Università Gregoriana di Roma ed è presidente di Biblia, associazione laica di cultura biblica. Per EDB ha pubblicato: Davanti a Dio. Il cammino spirituale di Mosè, di Elia e di Gesù (con Giuseppe Barbaglio, 32008); Dallo stesso grembo. Le origini del cristianesimo e del giudaismo rabbinico (con Gabriele Boccaccini, 22012) e L’esodo della Parola. La Bibbia nella cultura dell’Occidente (2014).