La Capra di Qumran

Realtà e leggenda di una scoperta archeologica

Pubblicazione:  23 settembre 2013
Edizione:  1
Pagine:  120
Peso:  142 (gr)
Collana:  P5 Sguardi  sezione: Archeologia
Formato:  120x180x10 (mm)
Confezione:  Brossura
EAN:  9788810555163 9788810555163
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Descrizione
Il 12 aprile 1948 il Times di Londra pubblica la notizia del ritrovamento di alcuni antichi manoscritti nel deserto di Giuda. Per il mondo scientifico internazionale e per l’opinione pubblica non è ancora evidente che si tratta della più sensazionale scoperta archeologica del Novecento. Nel decennio compreso tra il 1946 e il 1956, in undici grotte vicine all’insediamento di Qumran vengono, infatti, ritrovati, più o meno integri, oltre 900 testi antichi, scritti in prevalenza in ebraico, ma anche in aramaico e greco, che costituiscono una delle più importanti collezioni dell’antichità. Raccontare la storia del loro ritrovamento e della loro pubblicazione significa addentrarsi in un mondo fatto di scoperte casuali, più o meno leggendarie, legate all’inseguimento di una capra allontanatasi da un gregge di beduini o alla ricerca di un nascondiglio per merce di contrabbando. Le vicende di Qumran sono singolarmente intrecciate con l’attività dei governi e dei servizi segreti dei Paesi del Medio Oriente, con l’idea del tutto infondata di rallentamenti e boicottaggi dovuti al Vaticano, con incontri notturni sotto i ponti di Beirut e con la pubblicazione di libri di carattere scandalistico sul presunto contenuto scabroso dei manoscritti.
Sommario
La scoperta.  Il calzolaio di Betlemme.  La notizia del ritrovamento.  La prima grotta.  L’insediamento di Qumran.  La quarta grotta e le grotte minori.  Gli editori dei frammenti.  L’opera di edizione.  Il «rotolo del tempio».  L’accesso ai manoscritti.  Risultati e prospettive.  Bibliografia.  Versioni digitali.  I manoscritti in Internet.
Note sull'autore
SIMONE PAGANINI è professore ordinario di Teologia biblica all’Università di Aquisgrana, in Germania. Dopo studi di Teologia, Filosofia e Orientalistica, è stato assistente alla facoltà di Teologia cattolica dell’Università di Vienna, ricercatore alla facoltà di Teologia evangelica all’Università di Monaco di Baviera, professore associato di Esegesi dell’Antico Testamento all’Università di Innsbruck, in Austria, e ricercatore associato all’Università di Pretoria, in Sudafrica. Per EDB ha pubblicato Qumran le rovine della luna. Il monastero e gli esseni, una certezza o un’ipotesi? (2011) e La Bibbia che Gesù leggeva. Breve introduzione all’Antico Testamento (2013). Con Georg Fischer ha curato il volume Conoscere la Bibbia. Una guida all’interpretazione (2013).