Annunciare Cristo alle genti

La missione dei cristiani nell’orizzonte del dialogo tra le religioni

Pubblicazione:  gennaio 2008
Edizione:  1
Pagine:  194
Peso:  312 (gr)
Collana:  B15 Biblioteca di teologia dell'evangelizzazione
Formato:  170x240
Confezione:  Brossura
EAN:  9788810450055 9788810450055
Ultima ristampa:  1 maggio 2008

disponibile in libreria
Descrizione
Il volume si propone quale guida per chi vuole confrontare le diverse proposte teologiche oggi esistenti sul rapporto tra il cristianesimo e le altre religioni. Dopo il concilio Vaticano II, la questione infatti non è più se e come si possano salvare singoli individui non cristiani, ma quale valore rivelativo e salvifico assegnare alle altre religioni in quanto tali. Le risposte elaborate dalla teologia più recente vengono classificate, in base al riconoscimento dato o non dato all’interlocutore, come scelta di esclusivismo, di inclusivismo e di pluralismo, oppure, in base al concetto teologico strutturante, come ecclesiocentrismo, cristocentrismo e teocentrismo. Secondo l’autore, una teologia delle religioni che non viva la dicotomia tra l’universalità della volontà salvifica divina e l’unicità della mediazione salvifica cristologica può essere correttamente concepita impostando un “cristocentrismo trinitario”. In questa prospettiva egli mostra come dialogo e annuncio rimangano inscindibilmente connessi: il solo annuncio trascurerebbe infatti i germi di verità e salvezza ovunque presenti, mentre il solo dialogo devierebbe dal senso autentico della fede cristologico-trinitaria e della “salvezza integrale” che la Chiesa è chiamata a portare al mondo.
Sommario
Introduzione.  1. La questione della «salvezza dei non cristiani».  2. La «teologia cristiana delle religioni».  3. La teologia cristiana del pluralismo religioso.  4. Missione: dialogo e annuncio nel contesto interreligioso.  Conclusione.  Bibliografia.
Note sull'autore
ERIO CASTELLUCCI (1960) è presbitero della diocesi di Forlì-Bertinoro. Nel 1988 si è laureato in teologia alla Pontificia Università Gregoriana, con una tesi sul ministero ordinato nel concilio Vaticano II, argomento rimasto al centro delle sue ricerche, come testimonia il volume Il ministero ordinato (Queriniana, Brescia 2002). Ha pubblicato studi anche sull’ecclesiologia, l’escatologia e la cristologia. Dal 2005 al 2009 è stato preside della Facoltà teologica dell’Emilia Romagna, dove insegna teologia sistematica. Nella sua diocesi è impegnato nella pastorale giovanile e familiare.