Fede creduta perché celebrata?

Convergenza e divergenza delle due leggi nella liturgia: lex credendi e lex orandi nel Credo Ecumenico

Pubblicazione:  8 ottobre 2012
Edizione:  1
Pagine:  120
Peso:  192 (gr)
Collana:  E2 Studi e ricerche di liturgia
Formato:  140x210x10 (mm)
Confezione:  Brossura
EAN:  9788810416259 9788810416259
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Descrizione
La tradizione bizantina considera la lex orandi come «fonte ed espressione» della lex credendi, ma nell’enciclica Mediator Dei Pio XII afferma la legge che proclama l’inverso della formula. Occorre quindi concludere che si tratta di complementarietà delle due leggi e non di alternativa. Ciò nondimeno esiste una divergenza della prima legge rispetto alla seconda, che lo studio intende provare con l’ausilio di alcuni testi liturgici delle due tradizioni. Per ciascuno degli articoli del Credo vengono così presentati dei testi liturgici più rappresentativi che illustrano le due tradizioni dottrinali e teologiche delle Chiese che professano lo stesso Credo Ecumenico, soggetto a interpretazioni distinte e divergenti.
Sommario
Sigle e abbreviazioni.  INTRODUZIONE. Le due tradizioni: greca e romana.  I. IL CREDO NELLA DIALETTICA SIMBOLICA DELLA FEDE ECUMENICA. 1. Problematica della spiegazione ecumenica della fede apostolica del Simbolo niceno-costantinopolitano.  2. Comparazione fra il Credo apostolico e il Credo niceno-costantinopolitano.  3. Simbolismo liturgico del Credo Ecumenico (Ipotesi).  II. COMPARAZIONE SELEZIONATA DI TESTI LITURGICI. 1. Lex orandi: testi eucologici comparati rappresentativi delle due leggi della liturgia.  III. PREGARE I CONTENUTI DELLA FEDE. 1. Commento teologico.  Conclusione dossologica di complementarietà.
Note sull'autore
ENZO LODI, già docente di Liturgia allo Studio teologico accademico di Bologna (STAB) e all’Istituto di liturgia pastorale di Santa Giustina a Padova, e già conferenziere all’Istituto di teologia ortodossa Saint-Serge di Parigi. Fra le sue opere più significative e diffuse, si segnalano: Enchiridion euchologicum fontium liturgicorum (Edizioni Vincenziane, 1979); Liturgia della Chiesa (EDB, 21999); Il Credo Ecumenico pregato nella liturgia bizantina e romana (Messaggero, 1990). L’autore è stato condirettore della Rivista di pastorale liturgica dal 1963. Fra le opere agiografiche (i santi del calendario romano), si segnala il volume San Petronio, patrono della città e diocesi di Bologna (Renografica, 2000).