Monachesimo e istituzioni ecclesiastiche in Egitto

Alcuni casi di interazione e integrazione

Pubblicazione:  22 febbraio 2010
Edizione:  1
Pagine:  184
Peso:  244 (gr)
Collana:  B6 Scienze religiose  sezione: Nuova serie
Formato:  140x210x12 (mm)
Confezione:  Brossura
EAN:  9788810415160 9788810415160
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Descrizione
Tra la fine del III e l’inizio del IV secolo il monachesimo inizia a differenziarsi da altri gruppi che compongono il panorama sociale cristiano: i laici secolari, i chierici e i monaci (in maggior parte laici) sono realtà distinte tra loro. In Egitto, la società cristiana assumerà molto presto una forma bipartita, con monaci e chierici da un lato e laici secolari dall’altro. I processi di istituzionalizzazione e clericizzazione che convolgono il monachesimo lo portano a definire nuovi rapporti con le istituzioni ecclesiastiche. All’indomani del concilio di Calcedonia (451 d.C.), che la Chiesa copta non accetta, si assiste a un’integrazione sempre più profonda tra le due parti e un intensificarsi delle collaborazioni all’insegna di una comune costruzione di un’identità cristiana specifica. In gioco vi è la definizione del cristianesimo copto, rispetto alla fede e alla politica bizantina di difesa dell’ortodossia. Le modalità che caratterizzano le relazioni tra i monaci e il clero si giocano dunque anche sul piano della spartizione dei territori e delle competenze. I differenti gradi di autonomia, gli spazi e i tempi di conflitto, di collaborazione – e anche di strumentalizzazione ed etero-direzione reciproca – contribuiscono a definire il quadro d’insieme. Il volume propone un’analisi di questi rapporti, attraverso una riflessione sulle figure protagoniste – monaci, chierici e vescovi – e sui loro campi d’azione.
Sommario
Introduzione.  I. Monachesimo e istituzioni: cenni introduttivi. 1. “Il deserto divenne una città” (e le città si riempirono di monaci).  2. Identità monastiche.  3. Tre gruppi all’interno della “societas christiana”.  4. “Status quaestionis” di alcune tematiche.  II. La liturgia monastica. 1. Premessa terminologica: le celebrazioni e i luoghi delle celebrazioni.  2. La pratica liturgica in Egitto.  3. La partecipazione alla liturgia eucaristica nelle fonti monastiche del IV e V secolo.  III. I monaci chierici. 1. Monaci, chierici, laici secolari: cenni di terminologia.  2. I monaci chierici.  IV. Non solo monaci-chierici: le funzioni monastiche. 1. La direzione spirituale.  2. Monaci responsabili dei monasteri.  V. Monaci e vescovi e monaci-vescovi. 1. I legami tra vescovi e monaci.  2. Aphu: monaco e vescovo di Ossirinco.  3. Monaci-vescovi: verso un modello?  VI. Monachesimo e istituzioni: il caso di Shenoute e dei meliziani di Paieous. 1. Monaci e clero nella vita di Shenoute attribuita a Besa.  2. Un caso scismatico: i monaci e i loro rapporti con le istituzioni.  Conclusioni.  Fonti e bibliografia.  
Note sull'autore
Maria Chiara Giorda ha conseguito il dottorato di ricerca presso l’École Pratique des Hautes Études di Parigi. Attualmente è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di storia dell’Università di Torino e dal 2006 è cultore della materia in Storia del cristianesimo e Storia delle religioni.