I Luoghi del Regno

La dimensione «spaziale» nel racconto di Marco

Pubblicazione:  maggio 2015
Edizione:  1
Pagine:  464
Peso:  546 (gr)
Collana:  A5 Epifania della Parola
Formato:  151x211x23 (mm)
Confezione:  Brossura
Prefazione di:  Antonio Pitta
EAN:  9788810402504 9788810402504

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Descrizione
L’appartenenza a un luogo concorre a definire l’identità di una persona ed è principio di senso per chi lo abita oltre che filtro dal quale transita la sua visione del mondo. Ciò è vero anche per la figura storica di Gesù. Da questo punto prospettico il volume analizza alcuni ambiti del Vangelo di Marco che consentono di riconoscere la relazione tra i «luoghi» del ministero e l’avvicinarsi del Regno: l’area geopolitica (Galilea, Nazaret, Gerusalemme), quella topografica (cielo e terra, il monte, il mare, la strada, il villaggio e la città) e quella architettonica (la sinagoga, la casa, il tempio, la stanza, il cortile, la tomba). Tra i metodi ermeneutici applicati, speciale rilievo viene dato all’approccio letterario, che valorizza il testo ed entra nell’universo narrativo di Marco, e a quello antropologico, che consente di collocare la vicenda narrata nel suo proprio mondo culturale e sociale. Un ruolo di primo piano riveste la dimensione cristologica. Questa storia appare costantemente percorsa da una intelligenza «credente», consapevole di raccontare una vicenda unica ed esclusiva, quella del misterioso ingresso di Gesù, profeta, messia, figlio dell’uomo e figlio di Dio, nel tempo e nello spazio degli uomini.
Sommario
Presentazione e indice.  Chiavi interpretative.  Analisi letteraria del testo di Marco.  Il «luogo» e l’interrogazione antropologica.  Talento narrativo e intelligenza credente.  Luoghi geo-politici.  La Galilea e l’avvicinarsi del «Regno».  Nazaret, la «Gerusalemme galilaica».  Fuori dalla Galilea: un nuovo approccio al «diverso».  Gerusalemme: l’aperto conflitto con l’istituzione religiosa.  Luoghi topografici o naturali.  Il cielo, la terra e gli inferi: elementi creati e sfera divina.  Il monte: la comunicazione divino-umana.  Il deserto: luogo di prova e di provvidenza. Il mare: potere distruttivo e luogo di teofanie.  Città e villaggio: i luoghi dove Gesù incontra la gente.  La strada: la via di un maestro che precede il cammino.  Luoghi architettonici o costruiti.  La sinagoga: frequentazione e rigetto.  La casa: luogo di annuncio, insegnamento, guarigione.  Il tempio: luogo del conflitto con la dirigenza religiosa.  La stanza e il cortile. La tomba: non si può mettere a tacere una «buona notizia».  Conclusione. 
Note sull'autore
Pier Luigi Ferrari è direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Crema-Cremona-Lodi e docente di Sacra Scrittura e Lingue bibliche negli Studi Teologici Riuniti di Crema-Cremona-Lodi-Vigevano. Dal 1999 al 2003 è stato condirettore e capo redattore di Parole di Vita, bimestrale dell’Associazione biblica italiana. Tra le sue pubblicazioni recenti: La Dei Verbum (Queriniana 2005), Il libro dell’Esodo (Messaggero 2012) e Bibbia. L’interpretazione della Scrittura nella Chiesa cattolica (EDB  2014).