Non di solo pane…

Violenza e alleanza nella Bibbia

Pubblicazione:  1 gennaio 2004
Edizione:  1
Pagine:  264
Peso:  312 (gr)
Collana:  A5 Epifania della Parola
Confezione:  Brossura
EAN:  9788810402344 9788810402344
Ultima ristampa:  1 aprile 2004
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Descrizione
Il pasto è un evento altamente simbolico. Attorno alla mensa si vivono, si nutrono e si tradiscono i rapporti umani e sociali: nei pasti in famiglia o tra amici, nei pranzi d’affari o nei banchetti diplomatici. L’atto del mangiare presenta inoltre un legame intrinseco con la violenza, poiché consiste in una modalità di appropriarsi del cibo che implica una distruzione. Anche nella Bibbia il cibo occupa fin dalle prime pagine una posizione strategica. La disposizione del Creatore riguardo al menù vegetale dei viventi (cf. Gen 1,29-30) suggerisce che il cibo è il luogo simbolico di una scelta tra violenza e mitezza, che occorre limitare la violenza per rispettare la vita. Quando Dio fa dell’uomo un essere in relazione, gli ordina di non mangiare tutto quello che viene dato (Gen 2,16-17), lasciando una possibilità alla riconoscenza e alla condivisione. Per vivere non basta infatti mangiare: è altrettanto necessario intrattenere rapporti con gli altri, smettere di mangiare, convertire in mitezza le proprie forze brute per aprire un posto all’altro in vista dello scambio e della relazione. La prima parte del volume approfondisce il simbolismo del cibo nei due racconti della creazione. L’alternativa tra mitezza e violenza, suggerita dalla scelta del cibo vegetale anziché carneo, costituisce l’argomento della seconda parte. La terza mostra come alcuni pasti segnalino un cammino – dalla Pasqua d’Egitto a quella di Gesù – nel quale la scelta per l’alleanza è un pegno di vita di fronte alla morte. All’orizzonte dello studio vi è infine il pasto eucaristico di cui la Bibbia cristiana attesta la centralità. In un’epoca che rivaluta fortemente gli usi alimentari vegetariani anche perché ‘incruenti’, il volume mostra come pure la Bibbia utilizzi il linguaggio simbolico del cibo per parlare al cuore degli uomini, istintivamente propensi a ‘divorarsi’ tra loro…
Sommario
Introduzione.  I. Cibi proibiti (Gen 1-11).  II. Il pastore e il pane: figure bibliche.  III. I pasti e la storia.  Bibliografia.
Note sull'autore
ANDRÉ WÉNIN, ha conseguito il dottorato in scienze bibliche al Pontificio Istituto Biblico; è professore di esegesi dell’Antico Testamento alla Facoltà di teologia dell’Università cattolica di Lovanio e invitato per la teologia biblica all’Università Gregoriana di Roma. È autore di numerosi studi e opere: tra queste ricordiamo L’Homme biblique (Cerf 1995), Pas seulement de pain (Cerf 1998) e Isaac ou l’épreuve d’Abraham. Approche narrative de Genèse 22 (Lessius 1999). Specialista dell’approccio narrativo della Bibbia, ha redatto con Jean-Louis Ska e Jean-Pierre Sonnet il Cahier Évangile n. 107, in cui presenta questo nuovo metodo che illustra in altri due Cahiers: Samuel (n. 89) e Ruth (n. 104). Di lui le EDB hanno pubblicato Entrare nei Salmi (2003).