La Figura di Pietro nella narrazione degli Atti degli apostoli

Pubblicazione:  16 maggio 2011
Edizione:  1
Pagine:  160
Peso:  312 (gr)
Collana:  A8 Supplementi alla Rivista Biblica
Formato:  170x240x12 (mm)
Confezione:  Brossura
EAN:  9788810302408 9788810302408
Ultima ristampa:  16 maggio 2011
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Descrizione
Negli anni recenti e meno recenti, gli studi su Simon Pietro sono stati numerosissimi e si possono raccogliere attorno a tre centri d’interesse. Il primo è quello esegetico-dottrinale, riguardante il «ministero petrino». Le pericopi di Mc 8,27-30, Mt 16,13-20 e Lc 9,18-21.22,31-32 sono confrontate con il magistero, la tradizione, la storia, l’archeologia biblica ed extra-biblica. Il personaggio è messo preso in esame rispetto a deduzioni storico-teologiche, relative alla questione della successione apostolica. Il secondo è quello ecumenico: dopo essere stata lungamente oggetto di conflitti confessionali, la figura di Pietro è divenuta un tema su cui verificare le basi del dialogo teologico tra le Chiese cristiane. Infine la ricerca su Pietro è orientata verso analisi esegetico-teologiche, che lo studiano in merito al suo essere presente in una singola pericope, in insiemi di pericopi o in un determinato libro del Nuovo Testamento. La ricerca dell’autore intende verificare, con l’ausilio dell’analisi narrativa, come è caratterizzato il personaggio Simon Pietro negli Atti degli apostoli. È una verifica di come e quanto l’approccio esegetico narratologico permetta di capire un soggetto nel momento cruciale del suo essere vivo solo nel mondo del racconto. Lo studio è articolato in tre parti: dapprima si espongono le linee portanti dell’approccio esegetico scelto, meritatamente al tema dello studio; si analizzano poi tutti i brani petrini; si riportano infine le conclusioni su alcuni tratti che si possono attribuire al Pietro di Atti.
Sommario
Introduzione.  I. IL PERSONAGGIO PIETRO NEGLI ATTI E METODO DI RICERCA. 1. La nostra metodologia.  L’analisi narrativa applicata al «personaggio» Pietro.  2. In che senso At 1-15 è un «racconto» in cui studiare Pietro.  Punto di vista per l’identificazione di At 1-15 come racconto.  II. ANALISI DEI MICRO-RACCONTI DI AT IN CUI È PRESENTE PIETRO. 3. Prima «parola» di Pietro: At 1,15-26.  4. Pietro spiega l’evento della Pentecoste (At 2,14-41).  5. Pietro parla dello zoppo (At 3,1-26).  6. Dopo la «parola» di Pietro allo zoppo (At 4,1-31).  7. Pietro e il caso di Anania e Saffira (At 5,1-10).  8. Le due menzioni di Pietro in At 5,11-42.  9. Pietro è mandato in Samaria (At 8,14-25).  10. Pietro a Lidda e a Giaffa (At 9,32-43).  11. Pietro e Cornelio (At 10,1-11,18).  12. Pietro e la sua liberazione dal carcere (At 12,1-19).  13. «Ultima parola» di Pietro in Atti (15,5-29).  III. I TRATTI DI PIETRO IN ATTI. 14. I discorsi di Pietro, quali tratti per chi li cita?  15. Pietro, interprete autorevole della Scrittura.  16. Pietro: capo, rappresentante o sostituto degli Apostoli.  17. Pietro prima di uscire dalla narrazione di Atti.  Conclusione.  Sigle e Abbreviazioni.  Bibliografia.
Note sull'autore
ROBERTO PALAZZO, presbitero della diocesi di Sessa Aurunca dal 2001, è professore incaricato del corso sui Sinottici presso la Facoltà Teologica dell’Italia meridionale, sez. San Tommaso d’Aquino (Napoli); insegna Introduzione alla Sacra Scrittura e Sinottici presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Pietro (Caserta).