Dal 2020 Papa Francesco ha istituito la Domenica della Parola di Dio dedicata alla celebrazione, riflessione e divulgazione della Sacra Scrittura.

Come ha stabilito nella lettera apostolica "Aperuit illis" (2020), sarà celebrata in tutta la Chiesa la Domenica della Parola di Dio. La data è stata scelta opportunamente nel periodo dell'anno liturgico in cui da cattolici siamo invitati a rafforzare i legami con gli ebrei e a pregare per l’unità dei cristiani: «Celebrare la Domenica della Parola di Dio esprime una valenza ecumenica, perché la Sacra Scrittura indica a quanti si pongono in ascolto il cammino da perseguire per giungere a un’unità autentica e solida», afferma Francesco.

Con questa decisione, si sottolinea l’esigenza per i credenti di porre al centro della vita di fede la Bibbia, nella convinzione che la lettura attenta, seria, critica di questi scritti antichi costituisce il punto di impatto con l'esistenza, offre stimoli e suscita domande, dona sprazzi di luce e scosse spiazzanti. Così auspica il pontefice: «È bene che non venga mai a mancare nella vita del nostro popolo questo rapporto decisivo con la Parola viva che il Signore non si stanca mai di rivolgere alla sua Sposa, perché possa crescere nell’amore e nella testimonianza di fede». 

Nella foto: Papa Francesco celebra la messa nella cattedrale dello Spirito Santo a Istanbul il 29 novembre 2014 con l'Evangeliario EDB sull'altare. (Ph: Gregorio Borgia, AP)