NON PIU� SCHIAVE

 

Katarina, diciannove anni, grandi occhi verdi. Nel suo paese, la Moldavia, legge un annuncio per la ricerca di personale. Telefona al numero indicato. Comincia cos� il suo viaggio: non un viaggio di speranza, come lo aveva immaginato, ma un viaggio all�inferno, com�� stato nella realt�.

Katarina attraversa mezza Europa, dopo essere stata venduta nove volte. Da un acquirente all�altro, da una frontiera all�altra, fino ad arrivare in Montenegro, dove si ritrovava con altre ragazze. Tutte in un garage, vengono fatte svestire, e, completamente nude, esaminate dai mercanti, negrieri del XXI secolo. Dopo l�accurato esame, sono smistate in varie nazioni. Katarina � destinata all�Italia, per la moderna tratta delle schiave del

sesso, la cui vita continua sulla strada, e per molte finisce l�.

A Katarina � andata meglio. Aiutata da uno dei suoi clienti (a volte la salvezza arriva anche cos�), si rivolge a Casa Rut. Qui viene accolta dalle suore�. Questa � una delle testimonianze che si possono leggere in un recente volume edito dalle edizioni Merlin.1

 

IL FENOMENO

DELLA SCHIAVIT�

 

Sulla �carta� da anni � stata abolita la schiavit�, in realt�, in un contesto di migrazioni di popoli, oggi, in maniera drammatica ci troviamo di fronte a una nuova e ignominiosa forma di violazione dei diritti umani: la tratta degli esseri umani, in particolare di donne e minori, a scopo di abuso sessuale. Le catene non sono visibili, ma la riduzione in schiavit� � reale.

In Italia, secondo alcune statistiche, si parla di 25-30 mila donne immigrate costrette a prostituirsi in strada, in appartamenti o in altri locali, mentre dall�altro versante si calcola che siano circa 9 milioni i clienti italiani.

Di fronte a tale e inquietante forma di offesa alla dignit� dell�esser umano, in particolare della donna, una comunit� religiosa, operante a Caserta dal 1995, si � lasciata interpellare e provocare per ricercare e attuare cammini di riscatto e di liberazione a fianco di queste giovani donne.

Nei dodici anni di presenza a Caserta, la Comunit� Rut in fedelt� alla missione dell�Istituto �promozione umana e cristiana della donna�, ha accolto pi� di 260 giovani, molte delle quali incinte. Casa Rut � diventata per loro spazio di vita e di speranza.

 

UN LIBRO

TESTIMONIANZA

 

Testimonianza del lavoro appassionato, creativo, complesso e di rete con le realt� del territorio e della chiesa che dimostra come siano possibili, con la forza e il sostegno della parola di Dio, gesti di vita, di solidariet� e promozione di una cultura dell�accoglienza, del riconoscimento e della valorizzazione della persona a qualsiasi razza o credo appartenga.

Il libro, dal linguaggio vero, efficace, ricco di provocazioni e vibrazioni, racconta l�esperienza di Casa Rut e raccoglie riflessioni, storie di vita, interventi critici e azioni pubbliche nate dal concerto di voci e di azioni che la comunit� ha saputo coagulare intorno a s� e coinvolgere nei vari processi e cammini di liberazione e integrazione delle giovani accolte.

Con la riflessione e il vissuto della comunit� religiosa ci sono le esperienze toccanti e drammatiche delle giovani vittime, le testimonianze delle �presenze amiche�, di volontari, di giornalisti, di scrittrici, di rappresentanti di istituzioni laiche e religiose.

Ricorrente, incisiva, carica di umanit� e profetica � la voce del Vescovo Raffaele Nogaro �premurosamente� presente alla missione della comunit�.

Non pi� schiave pone il lettore di fronte alle scottanti questioni del rispetto della vita e della dignit� della persona immigrata, delle ottusit� burocratiche, della inadeguatezza delle scelte politiche, della distribuzione iniqua delle risorse e della ricerca faticosa di un�etica responsabile.

Il libro nasce dalla capacit� riflessiva e attiva di �stare dentro� le situazioni con la forza del Vangelo. Un filo rosso lo attraversa: il riconoscimento e la difesa della dignit� della donna. Ma � anche un libro che racconta gesti di tenerezza che leniscono ferite e infondono fiducia, sogni condivisi che hanno in s� l�ardire di liberare la speranza, di contribuire a portare vita e vita in abbondanza (cfr. Gv 10,10).

 

L�AUTRICE

E LA CASA DI RUT

 

Rita Giaretta � nata a Quinto Vicentino (Vicenza) nel 1956.� suora Orsolina del S. Cuore di Maria (Vicenza) dal 1987. Dal 1995 � in �missione� a Caserta, dove � responsabile del centro di accoglienza Casa Rut. Nel 2004 ha accompagnato e sostenuto la nascita della Cooperativa Sociale �neWhope� per favorire l�inserimento lavorativo e il protagonismo delle donne accolte. Il suo impegno per la giustizia e i diritti umani ha dato vita alla �Tenda della Pace�, che raccoglie religiosi e laici impegnati per una cultura di giustizia e di pacifica convivenza.

 

Sr. Silvana Mutti

Comunit� Rut

 

Giaretta R., Non pi� schiave. Casa Rut, il coraggio di una comunit�, Edizioni Marlin 2007, pp. 160, � 12,00.