Chi è Gesù?

Pro o contro Gesù

La persona di Gesù è stata sempre motivo di divisione tra gli uomini. Persino il computo della storia ha subìto a causa sua un cambiamento. Per alcuni Gesù è un pensatore politico che si è schierato contro chi opprimeva il popolo, per Maometto Gesù è uno dei profeti. Per molti Gesù è un maestro: tuttavia essere maestri non è qualcosa di eccezionale, molti erano quelli che potevano vantare un simile titolo. Per altri è stato un illuso, ma anche un malato di mente, perché solo uno squilibrato avrebbe potuto andare contro il potere. Per il sinedrio Gesù è un bestemmiatore perché si è detto Figlio di Dio. I Romani pensarono che Gesù fosse un sobillatore del popolo. Flavio Giuseppe ci informa che alcuni movimenti religiosi pensarono che potesse essere un Messia. Leggiamo che cosa dice lo storico:

Ma quello che incitò maggiormente alla guerra fu un’ambigua profezia, ritrovata ugualmente nelle Sacre Scritture, secondo cui in quel tempo «uno» proveniente dal loro paese sarebbe diventato il dominatore del mondo. Questo gli Ebrei intesero come se alludesse a un loro connazionale, e molti si sbagliarono nella sua interpretazione, mentre la profezia in realtà si riferiva al dominio di Vespasiano, acclamato imperatore in Giudea (Guerra giudaica VI, 312-313).

Certamente quelli che pensarono a Gesù come a un messia vittorioso furono molto delusi: un messia non avrebbe potuto morire sulla croce, supplizio destinato agli schiavi condannati a morte per delitti infamanti. Tuttavia alcuni andarono oltre la sua morte perché credettero nella sua risurrezione. Per costoro Gesù non è solo il Messia atteso, ma è anche il Figlio di Dio.

I titoli cristologici

I cristiani hanno pensato di mettere in risalto le caratteristiche di Gesù indicandole con un nome, un titolo cristologico, cioè un’espressione che serve per definire Cristo.

Figlio di Dio

Secondo la Chiesa Gesù è Figlio di Dio (Marco 1,1) perché così si è rivelato. Gesù ha chiamato Dio «Abbà» e cioè papà rivolgendosi a YHWH come i bambini ebrei sotto i dodici anni fanno rivolgendosi al proprio padre. In questo modo Gesù rivelava la propria intimità con Dio. Gli Ebrei non accettarono che Gesù fosse Figlio di Dio perché, secondo la loro fede, Dio è uno e uno solo e non può avere figli. Gli Egizi ritenevano che il faraone fosse figlio di Ra e dio a sua volta. Ma la figliolanza divina di Gesù non ha niente a che vedere con queste credenze.

Messia

Nel periodo in cui nacque Gesù, nel popolo d’Israele era forte l’attesa di un MESSIA: un grande re, o un profeta, oppure un sacerdote. Come messia politico, avrebbe dovuto liberare Israele dalla dominazione romana. Gesù, invece, si presentò in modo diverso, annunciando una salvezza ottenuta con la sua morte e risurrezione.

Gesù Dio

I cristiani affermano che Gesù è Dio. Questa affermazione non è arbitraria ma deriva dai fatti accaduti in rapporto alla risurrezione di Cristo. Egli, prima di essere messo a morte, si è detto Figlio di Dio.

Gesù Figlio di Dio, gli uomini figli di Dio

Quando i Cristiani confessano che gli uomini sono figli di Dio e che Gesù è Figlio di Dio non intendono la stessa cosa. Il rapporto che lega Gesù a Dio è simile a quello che voi avete con il vostro papà, ma non come possiamo intendere in senso fisico. Il Figlio è stato generato dal Padre da tutta l’eternità e non, come gli uomini, creato. Egli ha in sé la pienezza della vita divina. Per questo Gesù chiama Dio Padre «Abbà» e cioè «papà». Il rapporto che lega gli uomini a Dio è più simile a quello dell’adozione. Dio Padre, infatti, dopo aver creato gli uomini, li ha resi suoi figli in virtù della morte e risurrezione di Cristo.

Vero Dio e vero uomo

Da quanto abbiamo detto sono più volte emerse le affermazioni che Gesù è vero Dio e vero uomo. Per esprimere questa varietà la tradizione cristiana afferma che Gesù ha una natura umana e una natura divina.
Essendo Dio, Gesù fa parte della Trinità che è la relazione perfetta fra le tre Persone della divinità: il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.