La Sfida dei migranti
Scritti, discorsi e omelie
Pubblicazione:
10 aprile 2017
Edizione:
1
Pagine:
168
Peso:
164 (gr)
Collana:
M2 Cammini di Chiesa
Formato: 110x185x10 (mm)
Confezione: Brossura
Altri autori:
Preparato per la pubblicazione da
Luca Grasselli
EAN: 9788810521533
9788810521533
Descrizione
Nel luglio 2013, a poco più di tre mesi dall’elezione, un sobrio comunicato della Santa Sede annuncia la prima visita di papa Francesco fuori Roma. Il pontefice, «profondamente toccato» dal naufragio di un’imbarcazione che trasportava migranti provenienti dall’Africa, ultimo di una serie di analoghe tragedie, si reca a Lampedusa.
Il significato e l’impatto simbolico dell’evento sono inequivocabili: Bergoglio si lascia interrogare e provocare in prima persona dal dramma dei migranti, che spesso diventa tragedia della «globalizzazione dell’indifferenza». Francesco indica con forza la necessità di una presa di coscienza e di una presa di posizione di fronte a un «segno dei tempi» che interpella con urgenza la Chiesa e la società. Questo fenomeno di portata e connessione mondiale, che prende forma nei distinti teatri principali del Mediterraneo, del confine tra Messico e Stati Uniti, della regione dei Grandi Laghi africani e del sud-est asiatico, viene richiamato insistentemente da Bergoglio. Nel suo insegnamento egli non distingue tra i migranti che sfuggono alla guerra e quelli che cercano di allontanarsi dalla povertà, ma ribadisce la connessione tra i grandi flussi migratori e quella che denuncia come «terza guerra mondiale a pezzi».
Il significato e l’impatto simbolico dell’evento sono inequivocabili: Bergoglio si lascia interrogare e provocare in prima persona dal dramma dei migranti, che spesso diventa tragedia della «globalizzazione dell’indifferenza». Francesco indica con forza la necessità di una presa di coscienza e di una presa di posizione di fronte a un «segno dei tempi» che interpella con urgenza la Chiesa e la società. Questo fenomeno di portata e connessione mondiale, che prende forma nei distinti teatri principali del Mediterraneo, del confine tra Messico e Stati Uniti, della regione dei Grandi Laghi africani e del sud-est asiatico, viene richiamato insistentemente da Bergoglio. Nel suo insegnamento egli non distingue tra i migranti che sfuggono alla guerra e quelli che cercano di allontanarsi dalla povertà, ma ribadisce la connessione tra i grandi flussi migratori e quella che denuncia come «terza guerra mondiale a pezzi».
Sommario
Introduzione. I. Chi di noi ha pianto? II. Migranti e rifugiati: verso un mondo migliore. III. Come sono belle le città che superano la sfiducia. IV. La Santa Famiglia esiliata e profuga. V. Cooperazione e solidarietà contro la tratta di esseri umani. VI. A distanza di un anno. VII. Bambini migranti non accompagnati. VIII. Chiesa senza frontiere, Madre di tutti. IX. Tra residenti e immigrati non ci sia scontro, ma incontro. X. La migrazione: un’aspirazione alla speranza. XI. L’Europa di fronte alla sfida dei migranti. XII. Vite scartate. XIII. I valori culturali e spirituali dei migranti. XIV. Tutti siamo migranti. XV. Degrado ambientale, causa di migrazioni. XVI. Immigrazione e competizione. XVII. Ogni comunità cristiana ospiti una famiglia. XVIII. Migranti e rifugiati ci interpellano. La risposta del vangelo della misericordia. XIX. Trattare l’altro con passione e compassione. XX. I nuovi amici che incontriamo. XXI. Chiamati a contribuire alla vita della comunità. XXII. Tutti i muri crollano. XXIII. L’istruzione, opportunità per i piccoli rifugiati. XXIV. Difendere la centralità della persona umana. XXV. Condividere l’amore oltre le frontiere. XXVI. La catastrofe umanitaria più grande. XXVII. Non siete soli, non perdete la speranza! XXVIII. La nostra profonda preoccupazione. XXIX. Responsabilità e solidarietà. XXX. Destaci da sonno dell’indifferenza. XXXI. La fine del sogno europeo? XXXII. Troppe volte non vi abbiamo accolto. XXXIII. Per un nuovo umanesimo europeo. XXXIV. Il cuore aperto ad accogliere. XXXV. Il coraggio di essere fratelli e sorelle. XXXVI. Migranti minorenni, vulnerabili e senza voce. XXXVII. Accogliere lo straniero, vestire chi è nudo. XXXVIII. La prudenza e il cuore aperto. XXXIX. La bancarotta dell’umanità. XL. Perché l’immigrazione sia fattore di sviluppo. XLI. Il presepe nella barca dei migranti. XLII. Accoglienza e possibilità d’integrazione.
Note sull'autore
Francesco, Jorge Mario Bergoglio (Buenos Aires, 1936), è papa dal 13 marzo 2013.
