Un Solo Dio e molti dèi

Monoteismo e politeismo nell’antico Egitto

Pubblicazione:  9 maggio 2016
Edizione:  1
Pagine:  64
Peso:  96 (gr)
Collana:  P5 Sguardi  sezione: Scritture
Formato:  120x180x6 (mm)
Confezione:  Brossura
Altri autori:  Tradotto da Romeo Fabbri
EAN:  9788810555514 9788810555514
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Descrizione
Il passaggio dal politeismo a un monoteismo innescato dalla cristianizzazione e dall’islamizzazione è uno dei maggiori passaggi evolutivi del mondo antico, come l’urbanizzazione, la formazione dello stato e l’invenzione della scrittura. Assmann distingue le religioni cosmiche o «naturali» da quelle rivelate o «positive» individuando il loro elemento comune nell’idea dell’esistenza di un Dio (un Uno), che viene tuttavia compreso in modi diversi, come testimoniano alcune fonti religiose dell’antico Egitto. Dall’Uno preesistente e universale provengono la creazione e la molteplicità degli dèi, anche se l’affermazione della trascendenza dell’Uno varia in relazione ai periodi, in un percorso che vedrà alla fine prevalere la concezione di un Dio della vita che anima il cosmo.
Sommario
Introduzione.  I. Nominare l’Uno nella teologia egizia. 1.La cosmogonia di Eliopoli.  2. Preesistenza e trascendenza.  3. L’universalismo solare del Nuovo Regno.  4. L’abolizione della trascendenza.  II. Reinventare la trascendenza. 1. Ba: la manifestazione e il nascosto.  2. Il Tutto-Uno (Hen kai pan). 3. Il Dio cosmico.  Note.
Note sull'autore
Jan Assmann è professore emerito di Egittologia all’Università di Heidelberg e ha insegnato anche negli atenei di Parigi, Gerusalemme, Chicago e Houston. Tra le sue pubblicazioni recenti: Dio e gli dei. Egitto, Israele e la nascita del monoteismo (Il Mulino 2009), La distinzione mosaica ovvero Il prezzo del monoteismo (Adelphi 2011) e Il Dio totale. Origine e natura della violenza religiosa (EDB 2015).