Diario. V (25 aprile 1945 - 31 dicembre 1950)

A cura di Giorgio Vecchio

Pubblicazione:  12 ottobre 2015
Edizione:  1
Pagine:  448
Peso:  540 (gr)
Collana:  H3 Primo Mazzolari
Formato:  135x210x26 (mm)
Confezione:  Brossura con bandelle
EAN:  9788810108994 9788810108994
€ 30,00 € 28,50
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Descrizione
Il volume è una ricostruzione biografica che fa ampio ricorso a brani originali di don Primo Mazzolari, spesso inediti: corrispondenza, appunti, manoscritti vari, tracce di discorsi e prediche, articoli a stampa. Poche sono le pagine di un vero e proprio diario: l’archivio di Bozzolo conserva infatti solo «pezzi» autografi che riguardano una settimana nel 1946 e poche pagine sparse per tutti gli anni seguenti, fino al 1953. Si inizia con il racconto della giornata bozzolese del 25 aprile 1945 per seguire gli avvenimenti del cruciale periodo fondativo della democrazia e della repubblica e si conclude con il 31 dicembre 1950, nel mezzo di aspre polemiche e di attacchi a don Primo e al suo giornale Adesso. I testi danno spazio al Mazzolari parroco, conferenziere su temi religiosi, amico e consigliere spirituale di innumerevoli persone, osservatore attento delle più diverse realtà (il carcere, l’esperienza di Nomadelfia, la condizione religiosa del popolo italiano, l’Anno Santo). Si resta colpiti dalla sua poliedrica attività, soprattutto se si considera che ogni notte, dopo una giornata faticosa, egli passava ancora del tempo per rispondere alle tantissime persone che si rivolgevano a lui per un consiglio, un conforto, un suggerimento. In diverse pagine di questo volume questo fatto emerge con chiarezza, insieme agli sfoghi «intimi» di un uomo convinto della sua missione, intelligente e colto, ma anche ipersensibile e fragile nella salute.
Note sull'autore
Don Primo Mazzolari (1890-1959), prete dal 1912, fu cappellano militare al tempo della prima guerra mondiale e trascorse la sua vita come parroco di piccoli paesi di campagna a due passi dal Po, prima Cicognara e poi Bozzolo, in provincia di Mantova. I suoi scritti e le sue predicazioni lo imposero all’attenzione pubblica, ma attirarono su di lui anche molte misure disciplinari della gerarchia ecclesiastica. Don Primo si sforzò di vivere e di proporre il vangelo nella sua integralità, anticipando molte acquisizioni del concilio Vaticano II. Di grande rilievo furono le sue riflessioni sulla parrocchia, sui «lontani» e sui poveri, sulla pace e la giustizia sociale. Curatore. Giorgio Vecchio è professore ordinario di Storia contemporanea all’Università di Parma. Nei suoi studi si è occupato del movimento cattolico italiano ed europeo, dei movimenti pacifisti, della politica e della società italiana, delle persecuzioni e della storia della famiglia. È presidente del comitato scientifico della Fondazione Don Primo Mazzolari (Bozzolo). Per EDB ha curato l’edizione critica dei volumi di Mazzolari
Il compagno Cristo (42008), Impegno con Cristo (22011) e Messaggi della Speranza (2014) e ha pubblicato Un «giusto fra le nazioni». Odoardo Focherini (1907-1944). Dall’Azione cattolica ai lager nazisti (2012).